A Torino le due più importanti conferenze sul processamento automatico del linguaggio

Grazie all’intesa tra le associazioni ICCL e ELRA,
Torino ospiterà due delle conferenze internazionali più importanti nel settore del "Natural Language Processing", la disciplina che studia il processamento automatico del linguaggio, a cui si devono ChatGPT, Alexa, Siri, Google, etc.
Le conferenze - la Joint International Conference on Computational Linguistics (COLING) e la Language Resources and Evaluation Conference (LREC) - si terranno al Lingotto tra il 20 e il 25 maggio 2024 e attrarranno migliaia di massime/i ricercatrici/tori, professoresse/ri e professioniste/i provenienti da ogni parte del mondo, incluse le più importanti università e compagnie tech, alcune delle quali si sono offerte di sponsorizzare gli eventi.
Tratto distintivo delle conferenze è l’attenzione per i temi etici e la diversità, in particolare per quanto riguarda la rappresentatività delle cosiddette less resourced languages, ossia le lingue la cui disponibilità di dati digitali è decisamente minore, che spesso vengono dimenticate durante l’implementazione di sistemi di Intelligenza Artificiale.
“È la prima volta che le due associazioni hanno deciso di unire le forze per organizzare le conferenze congiuntamente”, spiega Nicoletta Calzolari Zamoroni, direttrice della ricerca al CNR-ILC.
“Abbiamo ricevuto più di 3300 articoli, in fase di valutazione da parte di comitati di ricercatori internazionali. Gli autori dei migliori avranno la possibilità di presentare le loro ricerche e divulgarle all'interno della comunità scientifica, con la possibilità di cambiare i destini del Natural Language Processing e, più in generale, dell’Intelligenza Artificiale”, illustra Enrico Santus, capo della area di ricerca "collaborazione uomo-macchina" a Bloomberg LP, anche lui presente nel comitato organizzativo.
Tra gli altri organizzatori, figurano Min-Yen Kan (National University of Singapore), Sara Goggi (ILC-CNR, Pisa), Chu-Ren Huang (The Hong Kong Polytechnic University), Joseph Mariani (LISN-CNRS, Université Paris-Saclay), Veronique Hoste (Ghent University, Belgium), Alessandro Lenci (Università di Pisa), Sakti Sakriani (Japan Advanced Institute of Science and Technology), Nianwen Xue (Brandeis University).