Il Dipartimento di Informatica partecipa al progetto SUS - MIRRI: “Strengthening the MIRRI Italian Research Infrastructure for Sustainable Bioscience and Bioeconomy”

Implementare la rete delle biobanche microbiche distribuite sul territorio nazionale per aumentare il beneficio che la società può trarre dalla conoscenza e dalla valorizzazione della biodiversità microbica.
Questo è l'obiettivo del Progetto “Strengthening the MIRRI Italian Research Infrastructure for Sustainable Bioscience and Bioeconomy” (SUS-MIRRI.IT), finanziato nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza - PNRR.
Ad esso prende parte anche il Dipartimento di Informatica con i Proff. Marco Beccuti, Rossana Damiano, l'Ing. Donetti, il team di HPC4AI e il tesista magistrale Sandro Contaldo.
Coordinato dall’Università di Torino, il progetto vede la partecipazione del CNR, dell’ENEA, dell’OGS, delle Università di Cagliari, Genova, Milano Bicocca, Modena e Reggio Emilia, Napoli Federico II, Palermo, Perugia, Parma, Sassari, Verona e dell’Università della Basilicata, e ha una durata complessiva di 30 mesi, inserendosi nelle attività dell’Infrastruttura di Ricerca Europea MIRRI nell’ambito della Roadmap ESFRI per il dominio Health and Food.
L’evento di lancio che si è svolto lo scorso 14 novembre presso l'Aula Magna del Dipartimento di Scienze della Vita e Biologia dei Sistemi dell'Università di Torino ha offerto l’opportunità di presentare il progetto di rafforzamento della rete delle biobanche di microorganismi a livello nazionale per garantirne la sostenibilità a lungo termine.
Tra gli obiettivi: l’implementazione della gestione in qualità delle biobanche microbiche e dei relativi metadati, la messa a punto di servizi e corsi di formazione per il mondo accademico e industriale e la creazione di una piattaforma nazionale per promuovere il catalogo delle collezioni di microorganismi e i loro dati, l’accesso alle tecnologie all'avanguardia disponibili e i servizi offerti rendendo facilmente fruibile l’attività dell’infrastruttura a differenti tipologie di utenti